Un nuovo monumento di vergogna sull’altare del modello Reggio.
Com’è noto, la Cooperativa Progresso e Lavoro, impresa appaltatrice dell’opera, si è vista costretta a chiudere il cantiere a causa della fortissima esposizione economica provocata dai ritardi e dalle inadempienze cronicge del Comune di Reggio Calabria che ha un debito di oltre 1.300.000,00 euro nei confronti della Cooperativa da oltre un anno.
A seguito della nostra recente denuncia pubblica abbiamo investito della vicenda il sig. Prefetto, dott. Vittorio Piscitelli, al quale abbiamo formalmente chiesto un incontro ufficiale per affrontare questa situazione che, fra l’altro, può rappresentare una nuova macelleria sociale per il concreto rischio di chiusura della CPL, dopo ben 37 anni di attività c on la conseguente perdita di decine di posti di lavoro.
Desideriamo, in questa sede, ringraziare ufficialmente il Prefetto Piscitelli per l’alta sensibilità e disponibilità dimostrata sulla vicenda.
Infatti, mercoledì 16 maggio alle ore 10.00 una delegazione incontrerà il Prefetto Piscitelli.
Insieme al PdCI, faranno parte della delegazione il presidente dell’Ance, il sindacato e il presidente della Cooperativa Progresso e Lavoro.
Reggio Calabria, 14 maggio 2012
IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI
Michelangelo Tripodi
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